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Tavolo con struttura in legno
cod. art. 2320
Chissà cosa sarebbe stato capace di creare oggi Carlo Mollino con fibre di carbonio e materiali compositi, se già negli anni Cinquanta — utilizzando soltanto legno massello e abilissimi artigiani — riuscì a dare vita a strutture slanciate, asciutte e incredibilmente leggere. Le sue costruzioni non trovano eguali se non nelle architetture coeve di Franco Albini e nei puntoni alleggeriti della celebre libreria Veliero.
Il tavolo Reale rappresenta uno dei vertici espressivi di questa visione: una struttura articolata e complessa che, una volta compresa, stupisce per l’eleganza razionale delle sue connessioni. Ogni elemento si unisce all’altro attraverso giunti metallici progettati su misura, creando un meccanismo preciso, intelligente e armonioso. Una vera opera d’ingegneria poetica, valorizzata dal piano in cristallo che sembra incorniciare e celebrare la raffinata ossatura sottostante.
A metà degli anni Ottanta Zanotta scopre il lavoro dell’eccentrico architetto torinese Carlo Mollino — noto per rifiutare l’International Style in favore di forme organiche, romantiche e profondamente legate ai materiali naturali, come il legno. I suoi mobili sono un concentrato di lirismo, ironia e libertà formale.
Nel 1990 Zanotta riedita il tavolo Reale, originariamente disegnato nel 1948 per gli uffici della Reale Mutua Assicurazioni di Torino, portando avanti la sua missione di recuperare oggetti storici che hanno segnato momenti fondamentali nel design e nell’architettura italiana.
Il risultato è un capolavoro che unisce scultura, struttura e tecnica, e che continua a essere oggi uno dei tavoli più affascinanti del design Made in Italy.
Caratteristiche Tecniche
Piano:
Struttura:
Dimensioni disponibili e Peso
FAQ
| Brand | Zanotta |
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