Magis sedia Officina

La sedia Officina rappresenta un capolavoro strutturale. L’idea di lavorare con un antico metodo di produzione sta alla base della collaborazione tra Magis e Ronan & Erwan Bouroullec. Questo nuovo linguaggio creativo applicato alla collezione Officina ha permesso di realizzare strutture in ferro forgiato dalle forme uniche che sorreggono scocche di sedute e piani di tavoli o dar vita a vari accessori, come specchi o candelabri.

Il fascino di una materia prima ancestrale come il ferro forgiato a mano, vivo e imperfetto, unito all’assoluta semplicità, rende unico ogni pezzo di questa collezione di sapore inconfondibilmente industriale ma con uno spirito profondamente raffinato ed elegante.

La struttura è in ferro forgiato, zincato a caldo o trattato cataforesi e verniciato poliestere mentre il sedile e lo schienale sono in polipropilene stampato ad iniezione standard e caricato con fibra di vetro (adatta per esterni).

Disponibile anche in polipropilene rivestito in cuoio primo fiore o in tessuto (Kvadrat “Divina Mélange” e “Divina MD”).

Dimensioni: L. 58 cm - P. 54 cm - H. 46/80 cm

Design: Ronan & Erwan Bouroullec

Ronan Bouroullec (classe 1971) ed Erwan Bouroullec (classe 1976) lavorano insieme da circa dieci anni. La loro collaborazione è un dialogo permanente, nutrito dalle loro distinte personalità e da una comune nozione di diligenza, con l'intento di raggiungere un maggiore equilibrio e raffinatezza.

Nel 1997 presentarono la loro Disintegrated Kitchen al Salon du Meuble di Parigi, dove fu notata da Giulio Cappellini, che diede loro i primi incarichi di design industriale. I Bouroullec collaborano con Magis dal 2004, disegnando due collezioni complete di mobili – Striped e Steelwood – oltre a progetti aggiuntivi come la sedia Pila, il tavolo Pilo, i tavoli Central e Tambour e quest'anno la nuova collezione Officina.

Oggi Ronan ed Erwan Bouroullec progettano per numerosi produttori, tra cui Vitra, Kvadrat, Magis, Kartell, Established and Sons, Ligne Roset, Axor, Alessi, Issey Miyake, Cappellini, Mattiazzi, Flos, Mutina, Hay e più recentemente Glas Italia e Ittala. Continuano inoltre a svolgere la propria attività sperimentale che è essenziale per lo sviluppo del loro lavoro alla Galerie kreo, Parigi, dove si sono tenute quattro mostre dei loro progetti tra il 2001 e il 2012. Inoltre intraprendono progetti architettonici occasionali.