Mogg Adelaide Tv

Elegante porta tv e libreria realizzato in Italia con struttuta in ferro verniciato nero opaco. Adelaide metal è un porta tv sospeso e versatile ideato dal designer Claudio Bitetti per Mogg. Porta tv con tubo predisposto per passaggio cavi, completo di 10 ripiani (n°5 da cm 20x30, n°4 da cm 25x30, il ripiano sotto la TV è da cm 60x20) e supporto per TV con Standard Vesa (interasse 20x20 e 40x40 cm). 

Televisori MAX 65 pollici.

Predisposta per fissaggio a soffitto (altezza soffitto da 236 a 302 cm) Specificare nell’ordine la lunghezza del terminale superiore (A-B-C) in base all’altezza del soffitto, vedi schema. Piedini e viti in finitura ottone.

Terminale A da cm 23 per soffitti H. da 236 a 260 cm
Terminale B da cm 44 per soffitti H. da 260 a 281 cm
Terminale C da cm 65 per soffitti H. da 281 a 302 cm

Dimensioni cm: L. 60 x P. 55 x H.236/302
Materiale: ferro

Design: CLAUDIO BITETTI

nasce ad Aosta nel 1962, laureato in Disegno Industriale presso la Facoltà di Architettura a Milano, svolge attività di designer collaborando con aziende come Alivar, Ciatti a Tavola, Dilmos,EmmeBi, Minottiitalia , Mogg, Movelight, Sturm Und Piastic e di progettista d’interni realizzando negozi e abitazioni private. Il suo approccio al progetto si esprime attraverso concetti quali la flessibilità, il dinamismo delle forme, la scomposizione ai minimi termini, rafforzati da un’idea estetica che mira alla poetizzazione dell’oggetto senza sminuirne la riconoscibilità e l’efficacia funzionale. Come ha scritto Elio Franzini, docente di Estetica alla Statale di Milano, “1e forme di Claudio Bitetti, nella dialettica progettuale (e corporea) dell’io-noi, sono allora simboli, hanno cioè un senso ‘aperto’, un invisibile che si esibisce attraverso il visibile”. Così,nella ricerca del senso che supera ll tradizionale concetto di valore d’uso, Claudio Bitetti delinea, come ha affermato Fiaviano Celaschi, docente e preside vicario della facoltà di Disegno Industriale di Milano, “un repertorio di progetti che attraversano lo spazio della casa, obbligando chi lo vive a sfruttare la pluralità dei sensi,a impiegare il doppio-senso, a elaborare il buon-senso” .